1. |
Livore
03:35
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libero
di essere quello che sono
la costrizione
tienila per te
sui vostri volti
non è rimasto più niente
l'inclinazione perversa del vostro
quieto vivere
CREPA NELL'INSOFFERENZA
LIVORE
città di bile
speranze muoiono
castelli di odio del mio risentimento
l'inefficienza
l'inutilità
verso la fine
verso la
Fine
L'incertezza che hai
mi stai soffocando
oltre ogni limite
lasciami stare
nel mio grigiore
vomito ogni giorno
CREPA NELL'INSOFFERENZA
LIVORE
CREPA
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2. |
I Giorni del Pozzo
03:14
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giorni
passati pieni di rabbia
momenti più cupi e bui di sempre
un cielo nero che mi attende
esistere mi rende insofferente
QUANDO TUTTO TI CROLLA ADDOSSO
LE MURA INTORNO SI STRINGONO
RESPIRARE TORNA DIFIFICILE
E VORRESTI SOLO SPARIRE
I GIORNI DEL POZZO
PIU' CUPI DELL'ECLISSE
mortale
rumori di vetri infranti
veleno le parole sputate agli astanti
nell'idiozia totalitaria
reazioni catastrofiche
QUANDO TUTTO TI CROLLA ADDOSSO
LE MURA INTORNO SI STRINGONO
RESPIRARE TORNA DIFIFICILE
E VORRESTI SOLO SPARIRE
I GIORNI DEL POZZO
PIU' CUPI DELL'ECLISSE
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3. |
Pingu
00:56
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mondo infame
impossibilitato
a comunicare
lo sdegno mi assale
nelle vostre risa
nelle questioni
di vita
io faccio il cazzo che mi pare
PINGU
PINGU
OLENGU
OLENGU
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4. |
Bob l'Aggiustatutto
00:07
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5. |
Vivi per Inerzia
02:15
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questo prensente
trascende l'angoscia
ogni mia voglia
restando anonimo
occhi vuoti menti assente
nell'ansia assoluta
tra tedio e paranoia
VIVI PER INERZIA
noi ci siamo
VIVI PER INERZIA
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6. |
La Voce degli Angeli
02:16
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Unione perfetta
voci magnifiche
armonia perfetta
tradizione scolastica
gente benvestita
alternative anarco freak
facce sorridenti
pezzi scadenti
LA
VOCE
DEGLI
ANGELI
qualcosa a cui in posso aspirare
vivendo tra i vermi
meglio sovrani all'inferno
che schiavi nel vostro paradiso
merdoso!
(Rituale di evocazione di Pazuzu)
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7. |
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versi indistinti in italiano
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8. |
Rasputin
00:54
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versi indistinti in russo
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9. |
24
04:45
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strappato al freddo grembo
gettato in pasto al mondo
senza nessuna ragione
troppo veloci gli attimi
che ti separano
da una fine prematura
VENTIQUATTRO
ORE DI DOLORE
VENTIQUATTRO
ORE DI PIANTO
gli occhi piangenti
di una madre rimasta
orfana di un figlio
guardano le fredde spoglie
un ricordo dolente
che brucia
VENTIQUATTRO
ORE DI DOLORE
VENTIQUATTRO
ORE DI PIANTO
dormi piccino
dormi per sempre
la morte sarà
una madre accogliente
VENTIQUATTRO
ORE DI DOLORE
VENTIQUATTRO
ORE DI PIANTO
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10. |
La Paletta NO!.wav
02:42
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Un'altra serata
fuori di testa
devasto con gli amici
mai mi basta
mi sento un dio
posso guidare
salgo in auto
comincio ad andare
ma ecco all'improvviso
le luci del nemico
blu lampeggiante
maligno il sorriso
le piaghe del mondo
no non mi fermate
casa è dietro l'angolo
lasciatemi stare
poi la vedo agitarsi
nell'aria fredda della notte
plastica dura
cerchio rosso al centro
ma non mi fermerò
E LA PALETTA NO!
Sfreccio veloce sul
gelido asfalto
ormai non si torna indietro
sento una sirena in lontanza
non mi avrete mai
lungo le strade di questa borgata
giungla di piscio e cemento
non mi avrete mai
voi non mi avrete mai
maresciallo è tutto apposto
giuro su mia madre che
non sono rotto
due tre birre
una cannetta
abbassa quella cazzo di paletta
E LA PALETTA NO!
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Sbocco Nichilista Rome, Italy
Grind/Crust da Roma.
Sarcasmo, Odio e tanta Merda in faccia.
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